“Beata Follia” e le cene didattiche di FISAR Livorno
Una serata andata sold out in pochissime ore ma, soprattutto, a dir poco eccezionale, dove tutti i presenti hanno potuto degustare i piatti stellati ideati da Marco Canapicchi abbinati a vini famosi e ad altri meno conosciuti da Davide Amadei e Luca Canapicchi.
“Beata Follia” non poteva che essere il nome giusto per la seconda serata, dopo “STAY HUNGRY STAY FOOLISH” svolta sempre nella nostra sede a marzo 2023, una cena didattica aperta ai sommelier FISAR e agli associati della delegazione di Livorno.
La serata è stata aperta dai consiglieri Arianna Aliboni e Fabrizio Nannucci che hanno fatto gli onori di casa e portato i saluti del delegato Lisa Marinai.
La parola è poi passata ai due relatori della serata: Davide Amadei e Luca Canapicchi hanno illustrato i vini che hanno scelto di abbinare ad ogni piatto sottolineando l’importanza di trovare il giusto abbinamento tra cibo e vino per esaltarne al massimo i profumi e i sapori.
A seguire Marco Canapicchi, per l’occasione capo cucina della Brigata Puro Fuego, ha presentato ogni singolo piatto. Marco ha spiegato la scelta degli ingredienti e le difficili tecniche di preparazione utilizzate per creare piatti unici e sorprendenti.
Un ringraziamento particolare all’intera Brigata Puro Fuego (formata da Barbara Falorni, Anna Aurigi, Anna Maria Pellegrini, Bianca Giovannelli, Giovanni Raimondi e Monica Cionini) capitanata da Arianna Setzu e Nino Amadei che ha dimostrato, come sempre, la propria maestria culinaria e ai sommelier in servizio Manuele Viscariello e Matteo Benedetti.
La cena è iniziata con un antipasto di asparagi pil pil di baccalà e kiwi fermentato abbinato a un Franciacorta DOCG – Mia Dusàt Dosaggio Zero della Cantina Francia Contea. Il contrasto tra l’amaro degli asparagi e l’acidità del kiwi ha trovato un perfetto equilibrio con la freschezza e la complessità del Franciacorta.
Il primo piatto, gnocchi di seppia, fave al guanciale e pecorino, è stato abbinato a un Verdicchio di Matelica DOC 2022 della cantina Collestefano. Il Verdicchio ha evidenziato la delicatezza del piatto, arricchendo i sapori con note agrumate e minerali.
Il secondo piatto, ravioli di genovese di sgombro, brodo di cotiche e sgombro marinato è stato accompagnato da un Barbagia bianco IGT 2022 Granazza Sedilesu. Il vino ha sottolineato la complessità e l’intensità del piatto, con note di frutta esotica e una buona acidità.
Il terzo piatto, polpo alla piastra, nduja, sedano rapa ed erba cedrina ha trovato il suo abbinamento ideale con un Rossese di Dolceacqua DOC 2021 Posau Maccario Dringenberg. Il vino, con il suo carattere fresco e speziato, ha esaltato i sapori del polpo e della nduja, creando un equilibrio perfetto.
Infine il dessert, una cheesecake al cioccolato con caramello salato ed arachidi è stato accompagnato da un Recioto della Valpolicella DOCG 2019 Le Peagnè Vaona. Il vino dolce ha completato la cena con la sua complessità e la sua persistenza aromatica, bilanciando la dolcezza del dessert.
La serata si è conclusa con i ringraziamenti finali da parte di Davide Amadei e dei fratelli Canapicchi, che hanno sottolineato l’importanza di queste cene didattiche per la formazione dei sommelier e per la promozione della cultura enogastronomica.
La cena “Beata Follia” si conferma quindi un successo grazie all’ottima sinergia tra i gemelli Canapicchi, la Brigata Puro Fuego e tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione.
Un’esperienza unica per gli associati FISAR, i quali hanno potuto apprezzare l’arte della cucina e dell’abbinamento cibo-vino in un contesto conviviale e coinvolgente.
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